L’ambulatorio di pneumologia si occupa di tutti i pazienti affetti da patologie ai polmoni o ai bronchi.
La visita pneumologica serve a diagnosticare le malattie dell’apparato respiratorio, come l’asma bronchiale, la bronchite cronica e acuta, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), le pleuriti, le neoplasie pleuropolmonari e gli addensamenti polmonari.
È bene rivolgersi allo pneumologo in presenza di sintomi come tosse persistente, difficoltà respiratorie, sensazione di oppressione al torace, espettorazioni prolungate con tracce di sangue e apnee notturne.
Di solito, la visita pneumologica dura circa 20 minuti e non richiede alcuna preparazione. Il paziente deve solo portare con sé i referti degli eventuali esami riguardanti il suo problema polmonare.
La prima fase della visita è di anamnesi e serve al medico per approfondire la storia clinica del paziente e le sue abitudini quotidiane.
Nella seconda fase, lo pneumologo procede all’auscultazione dei polmoni con lo stetoscopio. In base ai risultati della visita, il medico effettua la diagnosi e prescrive la cura oppure richiede esami diagnostici supplementari, tra cui la spirometria, la radiografia del torace oppure l’esame colturale dell’espettorato.