L’ambulatorio di gastroenterologia si occupa delle problematiche inerenti all’apparato digerente, vale a dire esofago, stomaco, intestino tenue, fegato, pancreas, colon, retto e canale anale.
La visita gastroenterologica serve alla diagnosi e alla cura di ulcera, colite, diverticoli, gastrite, celiachia e intolleranze alimentari, sindrome del colon irritabile, cattiva digestione, reflusso gastro-esofageo (MRGE, risalita del contenuto acido nell’esofago), gonfiore addominale o meteorismo.
La visita gastroenterologica non prevede alcuna preparazione. Il paziente deve solo portare con sé la cartella clinica e i risultati di eventuali esami gastroenterologici già effettuati.
Nella prima fase della visita gastroenterologica il medico analizza la storia clinica del paziente, soffermandosi sui sintomi del disturbo e sul suo stile di vita.
Dopo l’anamnesi, il gastroenterologo effettua l’esame obiettivo tramite palpazione dell’area addominale.
Se lo ritiene necessario, può prescrivere ulteriori esami strumentali di approfondimento come la gastroscopia. Questo esame consiste nell’introduzione in gola di un tubicino del diametro di 1 centimetro, munito di una piccola telecamera e di una luce sulla punta.
Solo dopo questa fase diagnostica, il gastroenterologo stabilisce il percorso terapeutico.