L’Obesità ed i suoi trattamenti
L’obesità è una condizione medica caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo che può portare effetti negativi sulla salute, con conseguente riduzione delle aspettative di vita del paziente.
Il peso corporeo eccessivo, infatti, è associato a diverse patologie, in particolare a malattie cardiovascolari, al diabete Mellito di tipo II, alla sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, ad alcuni tipi di cancro e alla osteoartrosi.
Quali sono le cause dell’obesità?
Sono molti i fattori, singoli o associati, che possono portare a questa malattia cronica, come ad esempio:
Ereditarietà: rischio maggiore di obesità nei casi in cui siano presenti in famiglia altre persone obese.
Alimentazione e abitudini sociali: seguire una dieta non equilibrata e sedentarietà.
Fattori psicologici: mangiare per motivi sociali o emotivi è una delle possibili cause di aumento eccessivo di peso.
Terapie farmacologiche
Quando una persona si può definire obesa?
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) definisce l’obesità attraverso l’indice di massa corporea come stabilito dalle linee guida internazionali elaborate nel 1991. L’Indice di Massa Corporea (IMC o BMI acronimo del termine inglese Body Mass Index) mette in correlazione il peso con l’altezza: viene calcolato dividendo il peso corporeo (kg) per la statura (metri) al quadrato e permette di capire se il paziente è affetto o meno da obesità.
Classificazione
- Sottopeso (IMC <18,5)
- Normopeso (IMC 18, 5 – 24,9)
- Sovrappeso (IMC 25 -29,9)
- Obesità I° Grado (Imc 30 – 35)
- Obesità II° Grado (Imc 35 – 40) INDICATA VALUTAZIONE BARIATRICA
- Obesità III° Grado (Imc >40) INDICATA VALUTAZIONE BARIATRICA
Se l’IMC è superiore a 40 kg/m² oppure è compreso fra 35 e 40 kg/m² con contemporanea presenza di fattori di rischio, allora è possibile ricorrere a una serie di interventi.
Quali sono le procedure per curare l’obesità?
Ci sono diversi trattamenti e procedure possibili per curare l’obesità:
Metodi non invasivi
– Dietoterapia anche con sostituzione del pasto con alimenti proteici
– Farmaci che riducono la fame
– Palloncino intragastrico: metodologia non invasiva di ultima generazione che consiste nell’inserire nello stomaco un palloncino che occupa una porzione si spazio, procurando una sensazione di sazietà;
Interventi chirurgici
– Bendaggio gastrico regolabile: un bendaggio (anello) di silicone regolabile viene applicato attorno alla parte superiore dello stomaco mediante una tecnica laparoscopica;
– Sleeve Gastrectomy: lo stomaco viene sezionato in due parti in senso verticale e vengono asportati 2/3 della parte sinistra, in modo che il paziente raggiunga un senso di sazietà precoce e duraturo;
– Bypass gastrico: l’intervento consiste nella creazione di una piccola “tasca gastrica” che viene anastomizzata (unita) ad un’ansa intestinale. La tasca gastrica può contenere solo limitate quantità di cibo, che arriva velocemente all’intestino saltando il 90% dello stomaco, il duodeno ed il primo tratto dell’intestino tenue. In questo modo il paziente ingerisce meno cibo, si sazia più velocemente e osserva una riduzione dell’appetito per effetto delle variazioni di alcuni ormoni.
– Diversione biliopancreatica e varianti (DS – SADI – SAGI): lo stomaco viene rimosso per circa tre quarti (ad eccezione della SAGI) e la nuova tasca gastrica viene collegata al segmento finale dell’intestino tenue. Deviando gli alimenti attraverso questo nuovo tratto di intestino, le sostanze nutritive restano separate dalla bile e dagli enzimi pancreatici che ne permetterebbero l’assorbimento. Questo procedimento riduce drasticamente la digestione e di conseguenza l’assorbimento degli alimenti e l’apporto calorico in generale. Le misure del tratto comune e del tratto biliopancreatico differiscono a seconda della variante, delle dimensioni e forma dello stomaco, e della presenza o meno del duodeno nel transito alimentare.
Nella sede Lucea di Gioia del Colle, il dott. Cristiano Giardiello, medico chirurgo specialista in chirurgia bariatrica, consulente presso l’IRCSS “S. de Bellis” di Castellana Grotte (BA), può valutare le vostre abitudini e comportamento alimentare insieme ad un’equipe multidisciplinare e indicarvi quale può essere la strategia più opportuna per trattare l’obesità
Inoltre può eseguire ambulatorialmente il posizionamento del palloncino intragastrico Allurion che rappresenta attualmente il gold standard nel trattamento dell’obesità di I e II classe.
Che cos’è il palloncino gastrico Allurion?
Il palloncino intragastrico Allurion è un palloncino posizionato nello stomaco e viene utilizzato per occupare una porzione di spazio procurando una sensazione di sazietà. Aiuta quindi non solo a ridurre l’introito alimentare ma a procurare sazietà precocemente. Non essendoci alcun meccanismo di malassorbimento, la quantità di peso perso e il mantenimento di questo nel corso del tempo dipenderanno dall’adesione alle indicazioni fornite in merito all’alimentazione e dal costante esercizio fisico.
Come si posiziona palloncino gastrico Allurion?
Il palloncino ALLURION, a differenza di quello classico, non richiede né endoscopia né sedazione e si posiziona in regime ambulatoriale (non prevede ricovero) ingoiando una compressa che si apre nello stomaco e si gonfia fino al riempimento completo. Dopo circa 4-5 mesi il palloncino viene espulso in modo sicuro con le feci.
Dopo quanto tempo si dimagrisce con il palloncino Allurion?
Diversi studi clinici del settore hanno dimostrato che, dopo circa 16 settimane, si perdono in media dai 10 ai 15 kg.
Chi può applicare il palloncino Allurion?
Il palloncino Allurion è applicabile:
– in pazienti affetti da da Obesità (IMC> 40 o > 35 con comorbidità), in preparazione ad interventi chirurgici e come test del controllo alimentare;
– in pazienti candidati alla chirurgia;
– in pazienti gravemente obesi non candidabili alla chirurgia bariatrica;
– in pazienti obesi di I e II classe (IMC 30-39) con patologie associate che presentino rischi significativi per la salute e che non abbiano mantenuto la perdita di peso con precedenti tentativi dietetici;
– in pazienti affetti da Sovrappeso (IMC >28)
I pazienti obesi, idonei al posizionamento del palloncino Allurion, devono intraprendere un percorso multidisciplinare completo che vede impegnate diverse figure specialistiche.
In cosa consiste il percorso multidisciplinare completo nell’applicazione del palloncino Allurion?
Dalla fase precedente all’inserimento del palloncino, fino al post-espulsione, il paziente viene monitorato e assistito da un team di professionisti composto dal medico specialista in chirurgia bariatrica, psicologi e nutrizionisti. L’obiettivo è portare il paziente a stabilire una relazione più sana e funzionale con il cibo e ad adottare uno stile di vita salutare.
L’inserimento del palloncino Allurion può avere delle complicazioni?
L’intervento può presentare delle complicazioni precoci o tardive:
Tra le complicazioni precoci, il paziente può presentare disturbi a livello gastrico (vomito e disfagia intensa), senso di pesantezza addominale e reflusso gastroesofageo che vengono solitamente trattate con terapia medica; tra le complicanze tardive, invece, possono presentarsi vomito persistente, occlusione gastrica e gastrite acuta.